Cos’è l’empatia? È la capacità di mettersi nei panni dell’altro, ovvero significa essere tristi o felici calandosi nello stato d’animo della persona che si trova davanti a noi.
Vuol dire avere l’abilità di comprendere l’altro e le sue ragioni, delle sue decisioni e dei suoi comportamenti.

È un fattore importante nella relazione di qualsiasi genere, dai rapporti con gli amici a quelli con i propri colleghi di lavoro, è la chiave per la costruzione dei legami rafforzandoli.

Si può veramente educare all’empatia?

I valori di un bambino sono la nostra manifestazione di sentimenti e come genitori abbiamo il compito di educare i nostri bambini alle emozioni, belle e brutte che siano, a conoscerle ed a saperle gestire, ad ascoltare sé stessi ma anche gli altri.

I figli sono la nostra anima, se vedono i propri genitori essere affettuosi, educati e rispettosi con il prossimo, faranno lo stesso anche loro con le proprie relazioni ma faranno altrettanto se dovessero vederci arrabbiati e peggio ancora se la rabbia sfociasse in urla.

È decisamente un arduo compito ma si, con pazienza e amore, si può educare alle emozioni, a mettersi nei panni degli altri.

Purtroppo, il compito si rende ancora più difficile perché i bambini di oggi, sono bambini così detti “digitali” ed è sempre più difficile entrare in questo loro mondo così diverso dal nostro. Dobbiamo imparare innanzitutto ad accettarlo, a conoscerlo per fare in modo che non diventi per loro un momento sempre più di isolamento dalla società.

Nell’era dei social network dove tutto diventa irreale, è sempre più difficile instaurare un dialogo empatico. Ed è per questo che è fondamentale educare i nostri bambini fin dall’infanzia a comprendere l’altro, i loro stati d’animo ed i loro comportamenti partendo per primi a cercare di capirli, a calarsi nei loro panni senza voler prevaricare.
Educhiamoli a condividere, come? Appassionandoli a sport di gruppo, che sia quanto più quotidiani possibili.

Un altro aiuto fondamentale è vivere con un animale domestico perché non c’è niente di meglio e più prezioso che prendersi cura di un animale che ha sicuramente bisogno di noi e accarezzarlo, giocare con lui e coccolarlo, crea un forte stimolo di osservazione e di empatia.

Curare un piccolo animale aiuta anche a non isolarsi nella propria cameretta e responsabilizza fin da bambini. Un animale da emozioni semplicemente essendo un compagno di vita che non giudica, non sentenzia ma dando una forte sensazione di benessere emotivo per chi se ne prende cura.

Ci saranno bambini più predisposti di altri ma se insegniamo loro a distinguere le emozioni, a viverle, a riconoscerle ed a conviverci, sicuramente sapranno fare lo stesso con le emozioni provate dalle persone che staranno al loro fianco.

Un lavoro difficile che vale la pena affrontare soprattutto in questo mondo così virtuale.

Cerchiamo insieme di costruire un’esistenza migliore i nostri figli 💚